Bonus tende da sole: come e quando usufruirne.

La detrazione fiscale è del 50 per cento dell’importo delle spese sostenute dal soggetto che ha compiuto i lavori

Le detrazioni per le tende da solo sono state confermate anche per il 2021, sono previste infatti dalla Legge di bilancio. Le tende per interni ed esterni fanno infatti parte di ciò che serve per la schermatura della casa. Si può detrarre il 50 per cento delle spese sostenute per il loro acquisto, le agevolazioni coprono il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

Fino al 2017 la detrazione per le tende da sole era del 65 per cento, le Leggi di bilancio successive l’hanno ridotta al 50 per cento. Queste tende permettono di trattenere il calore nell’ambiente, riducendo quindi la necessità di usare un termosifone o un condizionatore per scaldare l’ambiente. Non solo: le schermature rendono più vivibile l’ambiente, migliorando l’aria e proteggendo dai raggi UV. L’obiettivo del bonus è incentivare il risparmio energetico domestico.

Quali sono i tipi di tende da sole ammessi? Tende da sole da interni a rullo o per serre; zanzariere dotate di schermatura solare; persiane, tapparelle e veneziane; frangisole; tende in tessuto o con lamelle orientabili. Per poter usufruire della detrazione Irpef al 50 per cento, oltre che acquistare le tende, bisogna rispettare alcuni requisiti: la schermatura deve essere applicata per proteggere una superficie vetrata, la schermatura deve essere applicata all’esterno, all’interno o integrata nelle finestra, deve essere mobile.

Per richiedere l’agevolazione bisogna presentare la documentazione che attesti la schermatura solare, misurata in gTot (trasmissione solare). Il contributo spetta a chi acquisti o sostituisca una tenda o schermatura solare, in particolare le persone fisiche soggette all’Irpef, tra cui i proprietari di immobili, gli inquilini, i beneficiari di un utilizzo di un immobile in usufrutto o comodato, i condomini per interventi su parti comuni.

Possono presentare domanda anche le imprese, dunque i soggetti giuridici assoggettati a Ires: professionisti che usano un edificio per le proprie attività, titolari di imprese, associazioni tra professionisti, enti pubblici privati e istituti autonomi.

Per usufruire del bonus tende solari non è necessario sostituire gli infissi. Chi vuole entrambi bonus, però, lo può fare. Il pagamento va effettuato con bonifico bancario o postale parlante, da cui si evince la causale di legge, il codice fiscale, il numero e la data di fattura. In questa si deve riportare la dicitura: “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”. Alla fine dei lavori, in via telematica, va inviata al sito web dell’Enea la scheda descrittiva dell’intervento, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Le spese sono detraibili per un massimo di 60 mila euro, dividendo la detrazione in dieci quote annuali di pari importo. La prima quota per la detrazione fiscale va dichiarata l’anno d’imposta successivo.

Fonte: corrieredelleconomia.it

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